Bellezza e fragilità della vita (da G.K. Chesterton)
da Ortodossia di G.K. Chesterton, Morcelliana, Brescia, 2005, pp. 77-78
Cenerentola ha anche una pianella di vetro; quest’affare del vetro che nella letteratura popolare s’incontra con straordinaria frequenza non può essere puramente casuale: principesse che vivono in un castello di vetro o su una collina di vetro, che vedono tutte le cose in uno specchio, che possono vivere in case di vetro purché non tirino sassi. Questo fugace luccichio di vetro che ricorre dappertutto sta a dimostrare che la felicità è brillante ma fragile, come un oggetto che è più facilmente esposto ad esser rotto dal gatto o dalla cameriera […]. Io ho sentito e sento che la vita è splendida come un diamante, ma fragile come il vetro della finestra