Bisogno gli uni degli altri
Mendicavo lungo il sentiero del villaggio, quando in lontananza mi apparve un cocchio dorato. Chi sarà mai questo re meraviglioso? Crebbero le mie speranze. Certamente sarebbero finiti i miei giorni tristi. Mi misi in preghiera con la mano aperta, in attesa di un’abbondante elemosina. II cocchio mi si fermò accanto. Il re mi guardò e mi sorrise. Poi, con un gesto che stimo veramente regale, stese la sua mano e chiese a me stupito: « Figlio, che hai da darmi? » . Esitante e confuso, aprii la mia bisaccia, ebbi il coraggio di estrarre solo un chicco di grano e ne feci dono al re. Ma quale fu la mia sorpresa, quando al finire del giorno, nella mia capanna, svuotai la mia logora bisaccia: nel piccolo mucchio della carità giornaliera brillava un chicco d’oro. Piansi amaramente. E ancor oggi mi ripeto: « Che stolto sono stato! Perché non ho avuto cuore di donare al re tutta la mia bisaccia, tutta la mia vita? ».
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo. (Lc 6,38)