Commento al Vangelo del giorno: 16 Settembre 2017 – Una casa, una vita

Il Vangelo di oggi: Lc 6,43-49
Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile:è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande.
Commento al Vangelo del giorno:
Una casa con delle solide fondamenta non verrà mai meno. Ne i venti, ne le bufere, nel il tumulto del fiume che rompe gli argini e tutto trascina a valle potranno scuoterla. Si, qualche scricchiolio, gli intonachi che scivolano via, qualche fenditura, ma non crollerà.
Una vita ben costruita, fondata su dei valori che danno senso e colore ai giorni che passano, è simile ad una casa costruita sulla roccia. Là, in alto, dove tutti la possono vedere, con una luce accesa per indicare una presenza, una porta aperta, dove si intravedono i bagliori di un’ esile fiamma, di un fuoco acceso che dona calore e conforto. Una casa, una vita. Ogni uomo porta dentro di se la nostalgia di una casa, dei suoi affetti, dei suoi odori. In ogni figlio è impressa l’ immagine di un uscio socchiuso, di una voce paterna, della bontà che scivola dalle labbra in un bacio che porta il sigillo indelebile dell’infinita tenerezza di Dio. Dentro, nell’angolo più recondito di noi stessi, c’è la parola che salva, la roccia su cui ricostruire i ruderi di una vita troppo spesso fondata sulle sabbie delle illusioni umane.