Commento al Vangelo del giorno: 25 Febbraio 2021 – Cosa domandare
Il Vangelo di oggi: Mt 7,7-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Contemplo:
Un bagno di silenzio
Oggi abbiamo perso l’abitudine al silenzio, perché abbiamo paura di confrontarci con la verità. L’isolamento non è silenzio: è una sorta di emarginazione, di distacco dalla verità, e smorza sul nascere ogni pensiero vero. “Prega il Padre tuo nel segreto…..” (Mt 6,6): senza questo bagno di silenzio la verità si appanna e si dissolve, la coscienza resta sorda e inerte, il cuore perde il suo battito d’amore. Se rifiuti di sostare almeno qualche minuto al giorno nel frastuono della città, in agguato sulla strada della tua vita c’è il mostro della mediocrità che è tutt’altro che “aurea”. Essa infatti è rivestita di grigiore, si nutre di chiacchiere, si affida allo sfarfallio delle mode, teme la limpidità della verità e dell’impegno serio ed esigente.
Commento al Vangelo del giorno:
“Chiedete” dice Gesù. L’evangelista utilizza la forma verbale dell’imperativo per invitare a chiedere con tenacia, senza stancarsi, non perché Dio sia indaffarato o svogliato, ma perché del suo dono illimitato ognuno riceverà in proporzione al desiderio, “Se non otteniamo è perché chiediamo con cuore cattivo, senza fiducia e umiltà, o perché chiediamo cose non buone” (sant’Agostino) Il credente che coltiva il dubbio nel proprio cuore ingrossa di nuvole nere il proprio cielo. Egli crede che, non esaudendo i suoi piccoli sogni quotidiani, Dio sia lontano o assente. In realtà Dio, dona sempre una risposta, anche se non in linea con le aspettative. Quando le risposte dall’Alto sono diverse dalle attese del cuore umano, ci si sente scossi sin dalle fondamenta. Eppure tali terremoti, sono talvolta più benefici delle attese perché mettono a nudo l’immaturità della propria vita di fede e rimettono sulla strada di Dio. Le delusioni umane si trasformano in “benedizioni” perché risintonizzano su Dio e sul senso autentico della preghiera. Come ricorda l’Apostolo delle Genti “Nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito…” (Rom 8,26-27). Saggezza è imparare a chiedere ciò che veramente serve, e cioè le cose che durano per sempre.