Commento al Vangelo del giorno: 25 Gennaio 2017 – Un abbagliante incontro

Il Vangelo di oggi: Mc 16,15-18
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Commento al Vangelo del giorno:
Ciò che fa cadere a terra Saulo non è un colpo di spada, ma una luce dal cielo che all’improvviso lo avvolge (cf At 9,3). Noi pensiamo che per fermare un nemico che ci perseguita dovremmo ricorrere alle maniere dure, violente, pari a quelle che subiamo. Dio attua un’altra strategia: manda il suo invincibile amore, che è luce, perdono, eterna sapienza e comunione di pace.
Come S. Paolo, anche noi dobbiamo avere il coraggio di testimoniare la nostra fede in Gesù donando tutto quello che siamo e che abbiamo. Certo, noi non verremo decapitati come san Paolo, ma in qualche modo dobbiamo dare testimonianza della nostra fede. In un mondo indifferente come il nostro, sono innumerevoli le opportunità per essere testimoni di Gesù. Non è necessario uscire in strada per urlare “Cristo vive!”. Basta ricambiare le offese con parole di perdono; dare testimonianza di sobrietà di fronte al lusso; accogliere tutti, cominciando dai bisognosi; difendere la vita nascente o quella che sembra non aver senso; accettare con senso cristiano la sofferenza che Dio permette, unendola a quella di Cristo sulla croce. Ogni giorno della nostra vita è un’occasione per essere testimoni, piccoli o grandi, della nostra fede e della nostra speranza. Saremo così “martiri” nel senso etimologico della parola, cioè “testimoni”.