Commento al Vangelo del giorno – 27 Giugno – Seguimi

Il Vangelo di oggi: Mt 8, 18-22

seguire gesuIn quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Commento al Vangelo del giorno:

L’esistenza del Figlio dell’uomo – e del suo discepolo -, che non ha dove posare il capo, dice l’insicurezza e la precarietà, ma dice al tempo stesso l’incondizionata fiducia nel Padre che veste i fiori e nutre i passeri (Mt 6,25-34). Ad una sicurezza affannosamente cercata nel possesso, l’uomo del Vangelo sostituisce una migliore sicurezza cercata nella fede.

Abramo è modello dell’uomo giusto, timoroso di Dio che si propone quale mediatore per intercedere per la sorte dei peccatori di Sodoma e Gomorra. In realtà, il venerato patriarca per eccellenza, che è venuto al mondo per intercedere per tutti, e per riscattarci dal peccato. L’esempio di Abramo ci insegna che la nostra preghiera e la supplica fiduciosa a Dio per i mali e i peccati del mondo, finita a quella di Cristo Nostro Signore, risulta efficace perché Dio l’ascolta. Non dobbiamo mancare di pregare, anche se a volte non ne vediamo subito i frutti; sappiamo che Dio può trarre il bene, a nostro favore, perfino dal male. Oltre a pregare e a decidere risolutamente di allontanarci dal peccato, possiamo mettere in pratica gli insegnamenti del vangelo, come, ad esempio, il distacco dalle cose terrene, che conduce alla libertà di spirito. E occorre anche quella prontezza e decisione nel seguirlo senza perder tempo, dedicando i migliori anni e tutta l’energia della nostra vita per la causa del suo Regno e della predicazione del Vangelo. Si può così comprendere il senso dell’altra dichiarazione di Gesù: «Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti». La causa del Regno non aspetta.