«Giobbe rivolto al Signore disse: ‘Ecco, sono ben meschino: che ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non replicherò, ho parlato due volte, ma non continuerò». (dal Libro di Giobbe)
Signore, facci capire che cosa c’è al fondo dei nostri tormenti, che cosa c’è dentro i problemi che ci fanno tanto soffrire. Aiutaci a essere sempre con te! A mettere le nostre mani nelle mani di Dio, così da giungere al mistero di Dio, che non sopprime la sofferenza, ma la fa servire per giungere fino a lui. Mostraci che il segreto profondo della realtà non si trova tanto nelle grandi speculazioni, quanto nella sovrabbondanza dell’amore per Dio.