Per tutti i cammini Dio conduce l’uomo alla conoscenza di ciò che in lui è santo. A volte questo avviene per mezzo di grandi sofferenze. Noi pensiamo che l’uomo sia perduto definitivamente, lo abbandoniamo a se stesso, tanto lo vediamo sommerso dal fango e dall’immondizia. La sua caduta ci sembra la caduta fi- nale dalla quale non c’è ritorno. Ma nella grande sof- ferenza l’involucro fangoso si frantuma. All’improvviso, proprio nella sporcizia, brilla qualcosa di inaspettato. E l’angelo custode che sprona l’uomo e con il suo potente braccio destro lo conduce su un nuovo cammino santo. Anche nei cieli ci sarà più gioia per uno di questi peccatori che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentimento (Lc 15,7). Questo è un cammino che passa attraverso grandi sofferenze.
Pavel Florenskij