Il Santo del giorno: 15 Febbraio – San Sigfrido di Vaxjo
Fa parte di quella schiera di missionari cristiani, che dalla cattolicissima Inghilterra dell’epoca, partirono per evangelizzare i popoli dell’Europa Settentrionale.
Sigfrid appunto era un vescovo missionario inglese, che predicò in Svezia al tempo del re Olav († 1024), secondo una leggenda scritta nel 1205, egli giunse a Värend attraverso la Danimarca, dove professò la religione cristiana, costruendo anche una chiesa.
Lasciò Värend a tre compagni missionari e si recò a battezzare il re Olav Kötkonung, cerimonia che avvenne presso la fonte di Husaby, secondo quanto raccontano le più antiche leggende dei re svedesi.
Quando ritornò a Värend, trovò che i suoi tre compagni erano stati decapitati. Altro non si sa; secondo la storia dei vescovi locali, Sigfrido è il primo vescovo di Skara, ma ponendo comunque il suo apostolato a Växjö, dove poi morì intorno al 1030.
La sua festa ricorre il 15 febbraio. Il culto è stato molto diffuso in Svezia, almeno fino all’avvento del protestantesimo; lo Smäland è la regione con il maggior numero di suoi ricordi, vicino ad Husaby vi sono due fonti, una di s. Britas e l’altra di s. Sigfrid e nella locale chiesa vi è una statua che lo raffigura in abiti vescovili e con in mano un bacile, dove sono poggiate le tre teste dei compagni uccisi.
Växjö è comunque il centro del culto tributatogli e in molte chiese della regione vi sono sculture lignee di Sigfrid, che generalmente sono del tardo Medioevo.