Il senso delle cose
«Costruire un senso implica mettersi in viaggio sulla via originaria… implica ritrovare le fonti a cui abbeverare la propria consapevolezza. Non si tratta di un meccanismo di ripetizione acritica, ma di prendere cognizione del nostro procedere, non solo per mezzo della mente, ma anche delle emozioni, dei sentimenti e degli affetti, altrettanto responsabili di un compiuto processo di conoscenza. «Non è possibile affidarsi alla deriva di significati esterni, garantiti a priori, irrigiditi, sclerotizzati, portato di uno sfibramento morale che riduce i grandi principi a una scorza vuota. Quei principi sono fertili solo se ogni volta ciascun individuo, grazie all’ascolto di se stesso, li fa propri, si rifiuta di delegarli, li rende necessari al proprio esistere, rischia con loro, li rende vivi e pulsanti attraverso la propria circolazione sanguigna, rimettendo in gioco le scelte quotidiane, piccole e grandi». Ossia: i principi fondamentali del vivere non li riceviamo dagli altri già bell’e confezionati, pronti all’uso. Dobbiamo appropriarcene, assimilarli, elaborarli, inserirli nel tessuto vivo della nostra persona. Soprattutto, dobbiamo permettere che scuotano le nostre abitudini, mettano in discussione continuamente i nostri comportamenti, e siano alla base delle nostre decisioni.
Moni Ovadia