Il grande violinista Yehudi Menuhim, che ha tenuto il suo primo concerto all’età di sette anni, a San Francisco, sulla soglia degli ottant’anni confessa: «Io ero vecchio da bambino e sono rimasto bambino da vecchio». Come a dire che l’infanzia non appartiene al passato, non sta dietro le nostre spalle, ma è un traguardo da raggiungere. Certa educazione impone dei comportamenti standard, delle convenzioni. Soltanto ritrovando la spontaneità, l’ingenuità, la freschezza, l’originalità, liberandoci dalle “abitudini che ci abitano”, noi “conquistiamo” l’infanzia. Molti di noi raccontano, magari sospirando: «Quand’ero piccolo…» L’anziano che ha “conquistato” l’infanzia, potrebbe dire: «Quand’ero vecchio…»