Nel paese che conosco solo io, c’è uno stagno molto limpido, in cui le stelle e le nuvole fanno a gara per rispecchiarsi: le piante, i fiori ed il verde tutt’intorno sono molto belli e profumati perché l’acqua è felice di prestarsi alle loro radici. Questo stagno, unico nel suo genere, oltre ai rospi ed alle rane che sono felicissimi, ha anche dei pesci. Tutto procedeva molto bene: era una vita bella e quando una persona era di cattivo umore, se ne andava da quelle parti; al vedere quell’acqua cosí limpida e ricca di vita, gli passava il malumore ed il suo cuore si riempiva di gioia. Ma un giorno, tutta la vita dello stagno cominciò a morire. L’acqua non aveva piú la sua limpidezza, le stelle non vi si specchiavano piú. Lo stagno non era piú pulito e splendente e nessuno riusciva a capire perché: le rane facevano fatica ad uscire dall’acqua, i pesci stavano quasi morendo; la vita sembrava fuggita dallo stagno. Ma un pesciolino dalla testa rossa, un po’ caparbio, non si arrese. Una sera, guardò il cielo molto intensamente e si accorse che non c’era la solita piccola nuvola che sembrava abitare nel cielo solo per trasmettere le sue gocce allo stagno. Capí che lo stagno forse si era insuperbito, credendo di essere lui la fonte della vita. Capì che lo stagno credeva fosse merito suo la limpidezza dell’acqua ed allora la nuvola se n’era andata. E con tutto il fiato che gli era rimasto, gridò: “Torna nuvola, vedrai che lo stagno avrà piú riconoscenza per te: ricordati che se muore lo stagno, moriamo anche noi, e svanirà tutto il verde che serve a far respirare il paese. Torna, perché da adesso in poi terremo anche noi d’occhio questo stagno; ridacci l’acqua pura che viene dal cielo perché è la sola che ci può dar vita”. L’aria che stava li intorno soffiò questo suo desiderio alla nuvola che si era nascosta poco distante e la nuvola, una goccia dopo l’altra, riprese a dare vigore e limpidezza allo stagno che stava morendo, e da quella volta lo stagno, aiutato dai rospi, dalle rane, dai pesciolini, si ricordò che lui poteva essere lucente se la goccia della vera vita arrivava a lui. I pesci e tutta la vegetazione ritornarono a vivere grazie a quella piccola goccia che poteva dare la vita perché veniva dalla Vita.