Lui è presente
L’esperienza della presenza di Dio nella natura, nella storia, in me, è fondamentale. È sostanza della fede. Poco alla volta devo giungere a viverla, a sentirla nel giorno e nella notte, ad avvertirla quando lavoro o quando riposo, a goderla quando prego e quando amo. Sempre! Ventiquattr’ore su ventiquattr’ore! È un cammino che mi conduce a vivere nel regno di Dio che è l’unione tra il cielo e la terra, tra Dio e l’uomo. […] In Dio «siamo, respiriamo, ci muoviamo» (At 17,28), questo è il fondamento di tutta la realtà, la spiegazione dell’essere, il significato stesso della vita e la fonte costante dell’Amore. Ciò che conta da parte nostra è di prenderne coscienza, avvertirla nella fede, approfondirla nella speranza, viverla nella carità. È la storia del bimbo che poco alla volta scopre la mamma e il papà, della donna che trova lo sposo, dell’uomo che trova l’amico. […] La presenza di Dio in noi, nel cosmo, nell’invisibile, nel tutto è radicale. Tu non potrai mai trovarti in un luogo, in una situazione dove lui non ci sia. «Dove andrò lontano dal tuo respiro, dove fuggirò lontano dal tuo volto?». Ed è sciocco pensare che Dio sia in chiesa e non sia nella strada, che sia nel sacramento e non sia tra la folla, che sia nella felicità e non nel mio dolore, nelle cose luminose e facili e non nei terremoti o nei nubifragi.
Carlo carretto