Portatori di luce

il-primo-volo-mal-riuscito-84921804-10b2-4a01-852c-f4dfc2411ad3

In un mondo in cui luce e tenebra coesistono, vi sono uomini, donne, giovani, bambini che sono portatori di luce. Essi la irraggiano attorno a loro, anche quando non sono coscienti. Si dirà mai abbastanza che alcuni bambini possono trasmettere con la loro semplicità, con la loro fiducia, una parola inattesa? Un bambino di no­ve anni mi ha confidato: «Mio padre mi ha abbandonato. Non lo vedo mai, ma lo amo sempre e la sera prego per lui». Questo bambino viveva il perdono del Vangelo. Egli non era forse un puro riflesso della bontà di Dio? Un giorno, Cristo ha detto: «Lasciate che i bambini vengano a me, le realtà di Dio sono di chi assomiglia loro». L’età adulta pensa di acquisire autorità giudicando gli avvenimenti con gravità e addirittura con pessimismo. È necessaria una vigile attenzione per non lasciarsi paralizzare da chi drammatizza le situazioni e alimenta la paura. La mestizia è molto più contagiosa della gioia e della pace del cuore! Cosa significa per un essere pienamente adulto unire lo spirito d’infanzia e la maturità data da lunghi anni di esperienza? L’infanzia non ha il monopolio della fiducia, ma Dio si rende accessibile ai cuori umilissimi che si abbandonano a lui. La fiducia che viene dal profondo non ha nulla di ingenuo, si accompagna con il discernimento. Lungi dall’essere semplicistico è, al contrario, lucido. Lo spi­rito d’infanzia è stupore. Attinto dal Vangelo, è talvolta come il segreto di una gioia intima.

 

frère Roger