I rami secchi
In quaresima siamo chiamati a fare una grossa pulizia interiore, tagliando dal nostro cuore certi rami secchi o spinosi o sterili.
– I rami secchi sono il fatalismo, la rassegnazione, l’indifferenza. Quando chiudi la tendina del tuo cuore sui problemi degli altri, quando dici: “Tanto, a me che interessa… “, e lasci che il fratello se la sbrighi da solo, annaspando nel fango della tristezza. I nostri mali sono causati non tanto dalla cattiveria di pochi malvagi, ma dall’indifferenza di tanti buoni!
– Altri rami sull’albero risultano spinosi o sterili. Sono le nostre cattiverie, le invidie, le gelosie, i giudizi cattivi, le rabbie coltivate nel cuore. Guai a chi ci tocca. Scattiamo subito, con risposte che feriscono più di un coltello.
Ci sono poi quelli che vivono alla giornata, che non si impegnano per gli altri, chiusi nel loro egoismo. Hanno sempre una scusa. Preferiscono le scorciatoie, con gravi rischi di cadute.
Cercano i “miracoli”, chiedono “esorcismi”, accusano sempre il governo o il sindaco o il parroco o il vicino.., mai se stessi.