Sulla via dell’universo

Mi unirò a te: non nella foresta, né nel deserto, né dentro la mia piccola mente. Tu, o diletto, sarai mio dove sei di tutti (Tagore).

Quando sento la gioia di questa fratellanza universale, quando aumenta in me la gioia man mano che aumentano i figli, quando ho superato ogni senso di gloria, allora sento tutta la preziosità del Padre. La più sicura rappresentazione di Dio sono i miei fratelli. Se ne manca anche solo uno non posso vedere Dio. I vecchi moralisti diceva­no che il bene scaturiva da un insieme di fattori buo­ni, mentre per generare il male bastava un fattore cattivo, e qui ha ancora la sua dimostrazione. Perché splenda il volto di Dio devo riuscire ad amare tutti i fratelli, se ne mancasse anche solo uno non avrei più il riflesso di Dio, ma del male. Ogni scoria in questo amore può deturparmi il volto di Dio e creare in me i motivi dell’ateismo. Se riesco a mantenere purifica­to e integro l’amore per il prossimo, metto al sicuro anche la mia fede.