Tutta la natura è carità
Tutta la natura è carità, ma solamente il mistico vive sperimentalmente questo amore. L’amore di Dio ci circonda da tutte le parti. Il suo amore è l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo e la luce che vediamo. Tutti i fenomeni naturali non sono che forme materiali diverse dell’amore di Dio. Ci muoviamo dentro il suo amore come il pesce nell’acqua. E siamo tanto vicini a lui, tanto imbevuti del suo amore e dei suoi doni (noi stessi siamo il suo dono) che non ci rendiamo conto di ciò per mancanza di prospettiva. Il suo amore ci circonda da ogni parte e non lo sentiamo, come non sentiamo la pressione atmosferica. Dio ha provveduto alla terra per quattro miliardi di anni e si è curato degli uccelli e degli insetti per cento milioni di anni, ma tu ti senti abbandonato e solo nell’universo e cammini preoccupato per le tue faccende come se nessuno si curasse di te. Dimentichi che qualcuno si cura in ogni istante di tutti i tuoi lavori, regola il movimento del tuo sangue e la funzione di tutte le tue ghiandole. E credi che un piccolo problema della tua vita pratica soltanto tu, in tutto l’universo, possa risolverlo. Lui ascolta il grido del cervo nel ruscello che gli chiede una compagna e gliela dà. Si cura del cuculo che chiede il suo pasto. Guida le cicogne nella loro migrazione. Quando la donnola e il tasso dormono nelle loro tane, egli veglia su di loro. La rana, lo scarabeo e il corvo trovano il loro cibo tutti i giorni all’ora dovuta. « Tutti quanti sperano in te Signore, che tu dia loro il loro cibo a suo tempo; tu apri la mano ed essi son saziati di beni» (Sal 103)
(E. CARDENAL, Canto all’amore, Assisi 1982, 53s.).