Basta poco
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: “Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”. Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Basta poco per incenerire una persona, bruciare un’amicizia, velare nel sospetto l’altrui dignità. Uno sguardo sprezzante, il bisbiglio di mormorii che sono più potenti del gelido vento invernale, il lapidario giudizio sugli altrui errori hanno lo stesso potere della folgore. Basta poco per seminare lapilli infernali tra l’umana convivenza, per distruggere un amore, per lapidare la miseria di chi ci sta vicino. Gesù rimprovera i suoi discepoli che invocano un fuoco che divori gli abitanti del villaggio samaritano e li invita ad andare oltre. Anche noi siamo chiamati ad andare oltre i nostri risentimenti, i giudizi affrettati, le offese subite. Oltre la nostra cecità, al di la dei nostri pregiudizi, passato il fosso scavato dai nostri peccati c’è un altro villaggio, un nuovo orizzonte. Oltre noi stessi troviamo la mano di Dio.
don luciano vitton mea