Pensarti come vento

È una delle immagini che mi aiutano di più a pen­sare a Dio. Gonfia la mia povera vela e mi fa cammi­nare sulla strada di Dio. Il vento fa mettere radici a tutto ciò che di buono semina nel mio cuore, mentre pulisce di tutto l’in­gombro dei fuscelli che hanno invaso la mia vita. Nel vento c’è l’avviso di Dio, basta saper mettersi in ascolto. Il vento feconda l’esistenza e compie tan­ti miracoli di seminagione. E lui che soffiando mi li­bera di tutta la nebbia che intristisce il mio cuore. È ancora il vento che m’insegna a giocare con le pian­te, nell’attesa che si purifichi l’ambiente. Come il vento non si sa donde viene né dove va, così è la presenza di Dio che non si può toccare con mano né se- guire con l’occhio materiale. Si sente la sua presenza, si può godere o esserne schiacciati, però non lo si può mettere in un cantuccio e farlo diventare nostra proprietà.